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GIOVENTU’ e STUDI

Maria Montessori è nel 1870. E’ stata una pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice e volontaria italiana, nota per il metodo che prende il suo nome, usato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo. Prima donna in Italia a laurearsi in medicina (1897) dopo l’unione del Regno. Sbalorditivo l’aneddoto che l’ha vista protagonista al momento della sua iscrizione a ‘La Sapienza’ di Roma: vistasi rifiutare la domanda di ammissione esclusivamente a causa del suo essere donna allora Maria chiede via missiva l’intercessione del papa di all’ora Leone XIII e ottiene così di potersi confrontare con quell’ambiente e di poter coltivare la sua passione per le scienze.

INCONTRO CON FERRUCCIO MONTESANO

Poco prima della fine del suo corso di studi conosce il giovane compagno, tra i primi psicologi in Italia, amato filantropo e futuro fondatore della ‘Lega Nazionale per la protezione dei Deficienti’, Giuseppe Ferruccio Montesano, che si stava impegnando in studi e attività per il recupero di bambini con problemi psichici, che la inviata a unirsi a lui in questi studi. La Montessori all’epoca si stava interessando al lavoro svolto dai francesi Itard e Edouard Seguin che avevano studiato il caso di un giovane abbandonato nella giungla noto come il ‘selvaggio di Aveyron’, nel tentivo di reintegrarlo nella società. Da Montesano, Maria avrà un figlio che però nei primi anni di vita non potrà accudire direttamente in quanto nato da una relazione non coniugale, cosa che all’epoca avrebbe costituito uno scandalo che avrebbe messo a repentaglio la carriera di entrambi. Maria si vede sempre di più spinta verso il ruolo di educatrice e abbandona il suo percorso di pioniera della neuropsichiatria infantile e inizia una nuova e ricca esperienza nell’ambito dell’insegnamento.

LE CASE DEI BAMBINI

Maria fonda a Roma nel 1907 la prima ‘Case dei bambini’ non più dedicata ai piccoli con problemi psichici ma ai giovani del quartiere. Costretta a fuggire dal regime Fascista, aprirà scuole simili in molte parti del mondo (Corea, Argentina, USA…). Rientrerà in Italia solo alla fine della guerra.

METODO MONTESSORI

Secondo il metodo montessoriano i bambini sono visti come esseri completi, possessori di disposizioni morali, i quali devono essere liberi di scegliere le loro attività SPONTENEAMENTE. Gioca un ruolo fondamentale il MOVIMENTO dei bambini, in un ambiente costruito su misura e con materiali adatti alla manipolazione, ideati dalla stessa Montessori. Interessanti le ‘lezioni di silenzio’ in cui gli allievi stavano immobili e dovevano concentrarsi nel percepire il suono del proprio nome pronunciato da lontano. Solamente quando il bambino sarà in grado di orientare la propria volontà ad un fine, saprà obbedire ed essere quindi disciplinato. E’ rimasta l’unica donna italiana ad essere ospitata sulle banconote della sua nazione. Attualmente nnel mondo ci sono 22.000 scuole Montessori di ogni grado.